Per prendere confidenza con la neve ortodossa prima del Kazbek saliamo in direzione del passo Limisi, a quota 2200 per raggiungere un monastero.
Tradizione vuole che chi sale contribuisca al riscaldamento. Noi portiamo in dono un ceppo dalla foresta di casa nostra, quella del Cansiglio.
Nessuno di noi si aspettava un monastero di queste dimensioni, una stufa in centro alla stanza, icone della Madonna sulle pareti, una gatta che allatta i suoi cuccioli, un tavolo da falegname con piccoli utensili, e un monaco che vive tutto l‘anno in questo piccolo stabile. Un monaco artigiano del legno, che ci ha offerto the e biscotti e regalato una medaglietta di legno intagliata da lui. Tutti i nostri tentativi di lasciare un’offerta sono stati respinti, ci ha rincorso con i soldi che volevamo lasciargli. Entriamo nella piccola chiesa e ognuno di noi lascia un pensiero di pace su un libro davanti al altare.
2023-04-16